(Adnkronos) – Siamo vicini ad un testo di accordo, con la Dr abbiamo raggiunto l’intesa su alcuni istituti economici ma resta ancora da definire il nodo fondamentale con Fiat che riguarda la questione dell’esodo incentivato per accompagnare i lavoratori verso la pensione, da questo punto dipende la sigla dell’intesa”. A dirlo e’ Giovanni Scavuzzo, segretario Fim Cisl Palermo, alla fine dell’incontro sulla vertenza Fiat, che si e’ tenuto nella sede del ministero dello Sviluppo economico. ”La Dr – spiega – ha dato il via libera su alcuni punti sul trattamento economico, come la quattordicesima erogazione, il premio di produzione e ha garantito che, nel caso in cui il bacino dei lavoratori Fiat verrebbe svuotato dopo gli esodi di alcuni operai, riassorbirebbe la forza lavoro che proviene dalle ditte dell’indotto per arrivare alle 1312 unita’ previste dal piano dell’imprenditore molisano”. L’accordo rivisto in queste parti su cui oggi i sindacati e Dr hanno raggiunto un punto comune sara’ sottoposto a Fiat che dovra’ a sua volta sciogliere il nodo fondamentale dell’esodo incentivato. Prossimo appuntamento al ministero sara’ mercoledi’ 16 alle 14. La bozza prevede che nello stabilimento di Termini Imerese saranno progettati sviluppati e prodotti 4 modelli di autovetture, suv, 60 mila auto dal 2013 saranno 10 mila, dal 2014 diventeranno 24.900 dal 2015 52 mila per giungere a pieno regime nel 2016. Dr utilizzera’ gli impianti di Fiat gia’ esistenti, che l’azienda ha acconsentito di cedere a un euro, che saranno integrati e ammodernati. La Dr utilizzera’ i fornitori della zona, a garanzia dunque delle aziende dell’indotto e dei lavoratori, un punto questo fondamentale nella trattativa con i sindacati.
”E’ stato un incontro positivo, abbiamo fatto passi avanti e la Fiat ha dato significative disponibilita’ sull’utilizzo futuro degli impianti e dei capannoni, in modo da favorire il reinserimento di tutto il personale dell’industria e dell’indotto: sappiamo che la strada e’ ancora lunga e che negli incontri successivi ci sara’ molto da fare, ma continuiamo a lavorare nella giusta direzione”. Lo dice Pino Apprendi (Pd), vicepresidente della commissione Attivita’ produttiva all’Assemblea regionale siciliana, che oggi ha partecipato a Roma, nella sede del ministero dello Sviluppo economico, all’incontro sul futuro dello stabilimento di Termini Imerese.
