Durante l’ultimo Consiglio Comunale ho espresso tutta l’amarezza nel vedere un Consiglio, ormai, esautorato di ogni minima funzione di indirizzo e controllo rinnovando, ancora una volta, in quella sede, la proposta di scioglimento dell’intero Organo attraverso la presentazione della dimissioni della maggioranza dei Consiglieri Comunali.
Se non possiamo più incidere in maniera significativa, se non possiamo più far valere e difendere le ragioni dei cittadini che, con speranza, ci hanno chiamati a rappresentarli, dobbiamo andare a casa.
E se non ci saranno le condizioni per lo scioglimento del Consiglio, non potendo più incidere in maniera significativa con la mia presenza e il mio lavoro costante, allora, ritengo doveroso rinunciare, per intero, a qualsiasi indennità di carica passata, presente e futura.
Per la sottoscritta sarebbe un enorme controsenso “lamentarsi” per il fatto di non poter svolgere il mandato in pienezza assoluta e di non poter dare le giuste risposte ai cittadini, salvo poi continuare a percepire i gettoni di presenza.
Per tale motivo, coerentemente con il sentimento che mi anima, ho depositato, questa mattina, presso l’Ufficio di Presidenza, la rinuncia, per intero, ai gettoni di presenza presenti e futuri, ivi compresi tutti gli arretrati di oltre un anno.