Rinviato a data destinarsi. L’ennesima fumata nera sulla trattativa che deve portare la Dr nello stabilimento di Termini Imerese potrebbe aver scritto la parola ‘fine’ su una partita che sembrava vinta dai molisani e che rischia di passare alla storia come un bluff. E’ slittato ai prossimi giorni, infatti, l’incontro in programma oggi tra Dr Motor, esponenti del ministero dello Sviluppo economico e advisor Invitalia. A quanto si apprende, Dr ancora non sarebbe riuscita a fornire le garanzie finanziarie richieste dal ministero. In particolare, sostengono fonti vicine al ministero, la casa automobilistica non avrebbe individuato il partner, o quantomeno a metterne per iscritto l’impegno, disposto a dare la garanzia di 15 milioni che le banche chiedono per attivare i finanziamenti indispensabili al rilancio della fabbrica siciliana. Già il 4 giugno scorso, Di Risio aveva chiesto quindici giorni di tempo per portare avanti la trattativa; due settimane di tempo per trovare un nuovo partner con il quale risolvere i problemi finanziari che impediscono l’avvio della produzione. E in questi giorni, la casa molisana aveva annunciato l’intensificarsi dei contatti con Chery Automobile, primo costruttore indipendente cinese e partner di Dr Motor. Di Risio aveva avuto anche un incontro a Milano con la banca d’affari Lazard, da coinvolgere nella ricapitalizzazione per rilevare lo stabilimento. Incontri che, stando alle ultime notizie, non sarebbero conclusi. Nei giorni scorsi, il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera aveva annunciato di guardare già altrove. Il nuovo rinvio chiesto da Dr non fa altro che dargli ragione.
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