Pubblichiamo la lettera di un nostro attento spettatore, Antonio Catanzaro, che vuole deunciare la poca attenzione o poca precisione con cui si tratta l’argomento Targa Florio:
Vedo nei vari servizi che sulla mostra della Targa Florio nessuno cita la collaborazione con il Museo Vincenzo Florio di Cerda eppure al grand Hotel era visibile all’entrata la Targa Florio del 1926 l’unica Targa Fatta fare dal Cavaliere Florio per la Bugatti, sul bancone della Holl 2 coppe e un volante (coppe vinte da Piloti T.F.), poi una ruota di una Ford del 1924, una ruota di Porsche 908/3 del 1970 e una ruota Porsche 911 del 1973, nessuno parla del Pilota Ignazio Capuano, forse si vuol pubblicizzare il politico di turno o l’assessore che vuol fare il museo con le chiacchere, ricordo che alcuni anni fà io sono stato chiamato per la stessa cosa non se ne fece nulla perchè non c’erano fondi e locali disponibili, con la Targa Florio vedo che oggiAggiungi un appuntamento per oggi se ne parla in maniere distorta, se si va a leggere la pagina della Fondazione T.F. si leggono alcune inesattezze storiche gravi, dalla Regione si parla della legge del 2002 ma mi chiedo cosa si è fatto dal 2002 ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi? Floriopoli è sempre nel degrado e abbandono, la politica dimentica che quei resti sono la storia dell’automobilismo mondiale e nessuno fà nulla per restaurarle o al massimo per pulirle. Il tutto è nel territorio di Termini ma questo forse la giovane Assesore non lo sà.
Catanzaro Antonino
