Il governo presieduto da Lombardo e la sua maggioranza, a forte caratterizzazione P.D. ed M.P.A., hanno adottato una legge nella piena consapevolezza che sarebbe stata impugnata dal Commissario del Governo, bloccando la promessa stabilizzazione di oltre 23.000 ex Giovani, che lavorano da anni negli enti locali.
La verità è che occorre una nuova classe politica seria, capace ed onesta, che faccia piazza pulita dei vecchi sistemi clientelari e che operi nel pieno rigore e nel rispetto delle regole.
Se non si cambia, la Sicilia rischia di andare, in modo irreversibile, verso lo sfascio ed ai Siciliani, in particolare ai Giovani, non resterà che riprendere la valigia di cartone dei loro nonni e bisnonni.
