Mi auguro che la Città e l’intero territorio Termitano capiscano, così come avvenne nel 2002, che la problematica non riguarda solamente chi è direttamente collegato al mondo ex fiat o indotto, ma riguarda la sopravvivenza di un intero territorio.
Occorre uno scatto d’orgoglio dei politici di professione in grado di fargli capire, che di fronte a queste emergenze sociali, non si può far finta di niente e devono assumersi le proprie responsabilità.
Mi auguro che l’iniziativa che il Consiglio Comunale ha voluto seguire di ridenominare viale G. Agnelli in Viale dei Lavoratori possa essere l’inizio di una nuova fase di sviluppo del territorio.
Non è un azione contro qualcuno, ma il condividere la scelta del management fiat di non volere piu’ avere a che fare con Termini!!
