In una cittadina che vive da sempre il contrasto dicotomico tra le proprie straordinarie bellezze artistico/monumentali e l’area industriale, tra l’altro la più importante dell’intera provincia di Palermo, si vuole dichiarare guerra al grigiore e al brutto dei muri del comprensorio cittadino
Restando viva l’attenzione e l’impegno dell’Amministrazione nel combattere qualsiasi vandalismo relativo lo scempio che scritte e murales abusivi compiono nei confronti del patrimonio artistico cittadino, grazie ad un’intesa maturata tra il Comune di Termini Imerese ed il Liceo Artistico Diego Bianca Amato di Cefalù, sabato 23 ottobre 2010 dalle ore 9.00 a Piazza Duomo sarà realizzato un grande murales che vuole interpretare le tante risorse di Termini Imerese.
All’opera lavoreranno alcuni alunni guidati sapientemente dai professori Sergio Arsena, Gianni Ballistreri e Patrizia Pilato, con il coordinamento del Dirigente Scolastico prof.ssa Giuseppina Battaglia. Parteciperanno ai lavori gli Amministratori comunali, alcuni artisti locali e sono state altresì invitate a condividere la realizzazione di quest’opera le Associazioni del territorio.
Il lavoro realizzato a Piazza Duomo, che per l’occasione sarà inibita al traffico, sarà riprodotto all’ingresso della Città sul muro di contenimento posto all’uscita dell’autostrada PA-CT quale inizio di un percorso, regolamentato e pianificato, di abbellimento dei numerosi muri cementizi che deturpano il comprensorio urbano di Termini.
L’iniziativa vuole essere, ha dichiarato il Sindaco Salvatore Burrafato, anche un riconoscimento di questa forma d’arte urbana che se regolamentata può rappresentare un ulteriore gesto di riappropriazione territoriale da parte dei nostri giovani.
Non a caso, continua il Sindaco Burrafato, In questo momento abbiamo davvero bisogno di un ingresso alla nostra Città che non sia costituito da un muro grigio bensì da un momento di arte che ci è stato regalato dagli alunni del liceo artistico di Cefalù e dagli artisti locali che hanno messo a servizio di questa nobile causa la loro inventiva e il loro impegno.
